Suinicoltura

L’ozono negli allevamenti suinicoli

In suinicoltura l’ozono migliora la gestione dei suini. Il gas è infatti un sicuro, efficace e conveniente agente per migliorare la qualità dell’aria, condizione essenziale per sanitizzare gli ambienti degli allevamenti..

Oltre a purificare l’aria e abbattere drasticamente gli odori, l’ozono svolge un ruolo essenziale nella sanitizzazione dell’acqua. Infatti negli allevamenti degli animali da reddito l’acqua di bevanda spesso proviene da pozzi aziendali e deve quindi essere potabilizzata. Anche l’acqua proveniente dalla rete idrica può ricontaminarsi a causa del biofilm, che si forma nelle riserve idriche e nelle tubature. La potabilizzazione dell’acqua di bevanda con ozono ha portato ad un calo significativo della mortalità nei suini. Nelle condutture del mangime liquido e sulle pareti delle vasche di preparazione della broda si forma un biofilm che può costituire un serbatoio di patogeni. Al termine della fase di distribuzione, la macchina procede al lavaggio delle tubature con acqua ozonizzata. L’acqua arricchita con ozono può sostituire i normali disinfettanti.

Le concentrazioni di principio attivo vengono scelte in base al grado di disinfezione desiderato, al tipo di superficie, alle specie batteriche bersaglio e alla qualità dell’acqua impiegata.

Il pregio dell’ozono è l’assenza di residui sulle superfici trattate. Gli studi evidenziano come la concentrazione di ammoniaca venga ridotta e le performance zootecniche dei suini migliorino.

I vantaggi dell'ozono nella suinicoltura